I team interfunzionali nell’IT sono gruppi che riuniscono professionisti con competenze e abilità diverse per lavorare verso un obiettivo comune.
Questi team includono tipicamente membri di vari dipartimenti, quali sviluppo software, assicurazione della qualità, operazioni IT, gestione dei prodotti e progettazione dell’esperienza utente.
La diversità di competenze e prospettive dovrebbe consentire al team di affrontare progetti complessi in modo più efficace rispetto ai team composti da membri con background simili.
In questo articolo analizziamo i benefici dei team interfunzionali, come costruirne uno, le sfide e come superarle, nonché gli aspetti da considerare se si intende esternalizzare i ruoli all’interno di un team interfunzionale.
I team interfunzionali nell’IT combinano persone con competenze ed esperienze diverse e, in teoria, questo può portare a diversi benefici:
I team interfunzionali riuniscono persone con competenze ed esperienze diverse. Questo mix favorisce la condivisione di idee e conoscenze.
Quando uno sviluppatore di software spiega una sfida tecnica a un product manager o a uno specialista del controllo qualità, questi vedono il problema in modo nuovo. Questa conversazione può portare a soluzioni creative che non sarebbero emerse se tutti avessero avuto lo stesso background.
Ad esempio, un designer potrebbe suggerire una modifica dell’interfaccia utente che semplifica lo sviluppo e migliora l’esperienza dell’utente, dimostrando come la collaborazione contribuisca direttamente all’innovazione.
In un team interfunzionale, i membri lavorano contemporaneamente su diverse parti di un progetto.
Svolgere i compiti contemporaneamente velocizza il team. Mentre alcuni membri codificano il software, altri lo testano o preparano il server. In questo modo, le attese sono minori e il progetto procede più rapidamente.
I guadagni di efficienza sono particolarmente evidenti nei progetti con scadenze ravvicinate o quando si presentano sfide inaspettate, poiché il team può riassegnare rapidamente i compiti per affrontare i problemi più urgenti.
I team interfunzionali esaminano i prodotti da più punti di vista. Uno sviluppatore si concentra sulla funzionalità, un designer sull’esperienza dell’utente e uno specialista del controllo qualità sull’affidabilità.
Questa revisione multidisciplinare può aiutare a convalidare che il prodotto soddisfi standard elevati in diversi aspetti. Il team può individuare e risolvere i problemi nelle prime fasi del processo di sviluppo, risparmiando tempo e risorse.
Ad esempio, individuare un problema di usabilità durante la fase di progettazione è molto meno costoso che apportare modifiche dopo la realizzazione del prodotto.
I team eterogenei sono in grado di prevedere e gestire meglio i rischi. Ogni membro del team vede il progetto attraverso la lente della propria esperienza, consentendo al team di identificare tempestivamente i potenziali problemi.
Un project manager o un team leader potrebbe notare un rischio di programmazione, mentre un technical lead potrebbe individuare un potenziale problema di integrazione. Questa individuazione precoce consente al team di elaborare strategie per ridurre i rischi prima che diventino problemi seri.
Una gestione efficace dei rischi è necessaria per rispettare i tempi e i budget del progetto, e i team interfunzionali eccellono in questo campo.
Per illustrare l’aspetto di un team interfunzionale, immaginiamo che una società di sviluppo software stia lanciando una nuova applicazione mobile. L’applicazione mira a migliorare il coinvolgimento dei clienti attraverso esperienze personalizzate.
Questo progetto specifico richiede una efficace collaborazione interfunzionale per garantirne il successo dalla concezione al lancio.
Ecco come potrebbe essere strutturato il team:
I team interfunzionali sono composti da membri con background e specializzazioni diverse.
Un errore comune quando si creano questi team è quello di non pensare a come le competenze di ciascuno possano aiutare a raggiungere gli obiettivi del team. A volte, nei progetti interfunzionali, si mettono insieme persone di diversi reparti senza un piano, il che può portare a non sfruttare al meglio le capacità di ciascuno, a far sentire i membri del team frustrati e a perdere idee innovative.
Per costruire un efficace team interfunzionale che lavori bene insieme e sfrutti al meglio i punti di forza di ciascuno, provate questo approccio:
I team interfunzionali possono migliorare i progetti, ma possono incontrare dei problemi. Conoscere questi problemi e sapere come risolverli è la chiave per una buona collaborazione e per il successo del team.
Quando i membri di un team provengono da reparti diversi, spesso usano un gergo diverso e hanno approcci diversi al lavoro. Questa diversità può causare confusione e incomprensioni.
Immaginiamo che in un progetto per migliorare le prestazioni del software, il team di data science parli di “ottimizzazione dei modelli”, mentre il team di ingegneria del software usi “messa a punto delle prestazioni”.
Entrambi i team sono concentrati sul miglioramento delle prestazioni della piattaforma, ma possono faticare a comprendere i rispettivi contributi ed esigenze a causa delle diverse terminologie.
Soluzione: Organizzare workshop ed esercizi di team building incentrati sulla comunicazione efficace. Queste attività dovrebbero incoraggiare i membri del team a condividere i loro processi di lavoro e la loro terminologia. Inoltre, l’implementazione di strumenti efficaci di gestione del progetto può aiutare a standardizzare la comunicazione e a garantire che tutti comprendano gli aggiornamenti e i compiti del progetto.
Nei team interfunzionali, i membri hanno spesso priorità diverse. Per esempio, in un progetto di sviluppo software, gli sviluppatori potrebbero concentrarsi sull’aggiunta di funzionalità, mentre il team di marketing vuole un lancio anticipato e il team di garanzia della qualità enfatizza i test approfonditi.
Queste priorità diverse possono causare disaccordi.
Soluzione: Creare un piano di progetto unificato che includa i contributi di tutti i reparti coinvolti. Questo piano deve delineare gli obiettivi principali del progetto e il modo in cui ogni membro del team contribuisce a questi obiettivi. Riunioni regolari per esaminare i progressi e modificare le priorità possono aiutare a mantenere il team allineato e concentrato sugli obiettivi comuni.
L’adattamento a un nuovo modo di lavorare può essere difficile per alcuni membri del team, soprattutto se sono abituati a operare entro i confini del loro dipartimento. La resistenza al cambiamento può rallentare il processo di integrazione e influire sul morale del team.
Soluzione: Comunicare chiaramente i vantaggi della collaborazione interfunzionale, come una più rapida risoluzione dei problemi, soluzioni più innovative e opportunità di crescita personale. Offrite sessioni di formazione per sviluppare nuove competenze e facilitare il passaggio al team. Anche il riconoscimento e la celebrazione di piccoli successi possono contribuire a creare fiducia nel nuovo approccio.
Quando si integrano consulenti IT esterni in un team interfunzionale, il processo richiede un’attenta considerazione per garantire che si integrino con le dinamiche del team esistente e contribuiscano efficacemente agli obiettivi del progetto.
Ecco un approccio su come determinare la necessità, l’assunzione e cosa cercare nei consulenti IT esterni:
Se decidete di affidarvi a esperti esterni per il vostro team interfunzionale, dovrete scegliere con cura il consulente giusto. Avete bisogno di membri del team con profonde competenze tecniche che sappiano anche lavorare bene insieme e allineare i loro sforzi con gli obiettivi del progetto.
L’attenzione si concentra sulla ricerca di persone con conoscenze specialistiche, ottime nel lavoro di squadra e pronte a creare e implementare soluzioni efficaci.
Siamo specializzati nel mettere in contatto le organizzazioni con consulenti IT, anche in qualsiasi ruolo per progetti interfunzionali. Il nostro processo di selezione è progettato per abbinare i professionisti che hanno le capacità tecniche e l’approccio strategico richiesti dal vostro progetto.
Scegliere noi porta diversi benefici:
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I team IT interfunzionali sono efficaci per progetti complessi, per stimolare l’innovazione e per migliorare la qualità dei prodotti. Scegliere i membri giusti del team, incoraggiare il lavoro di squadra e affrontare i problemi in modo diretto consente ai responsabili delle assunzioni di formare team capaci e pronti a raggiungere gli obiettivi. La forza di un team interfunzionale dipende dalla diversità dei suoi membri e dalla loro capacità di collaborare per raggiungere un obiettivo condiviso.
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