State pensando di esternalizzare lo sviluppo di un’applicazione? Ecco cosa fare per massimizzare il ROI

State pensando di esternalizzare lo sviluppo di un’applicazione? Ecco cosa fare per massimizzare il ROI

L’esternalizzazione dello sviluppo di app mobili è diventata una decisione strategica per molte aziende. Questo approccio consente alle aziende di attingere a talenti globali, di ridurre i costi generali e di concentrarsi sulle proprie competenze principali.

Tuttavia, il successo di questa strategia dipende dalla massimizzazione del ritorno sull’investimento (ROI).

Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come orientarsi nel processo di esternalizzazione dello sviluppo di app mobili per garantire il massimo ROI.

Comprendere l’esternalizzazione e il ROI

Quando si esternalizza lo sviluppo di un’app mobile, si tratta di delegare il processo di sviluppo dell’app a un team di sviluppo esterno. I benefici di questo approccio includono l’accesso a un’ampia gamma di competenze, l’efficienza dei costi e la possibilità di aumentare o diminuire le dimensioni in base ai requisiti del progetto.

Il ROI, nel contesto dello sviluppo di app, è una misura del ritorno finanziario ottenuto dall’investimento effettuato nell’app. Viene calcolato in base alla generazione di ricavi, al coinvolgimento degli utenti e ad altri indicatori di performance rispetto al costo di sviluppo dell’app.

Fase pre-outsourcing: Pianificazione del ROI

Prima di esternalizzare lo sviluppo di un’app, è essenziale disporre di una roadmap. Questa roadmap deve essere allineata con la vostra strategia aziendale complessiva e deve delineare chiaramente gli obiettivi che intendete raggiungere con la vostra applicazione. Ecco come procedere:

1. Definite gli obiettivi della vostra app

Iniziate col chiedervi: “Cosa voglio che la mia app raggiunga?”. Gli obiettivi possono essere diversi, come ad esempio:

  • Aumentare il coinvolgimento dei clienti: Volete creare una piattaforma in cui i vostri clienti possano interagire con il vostro marchio in modo più efficace?

  • Entrare in nuovi mercati: La vostra app è uno strumento per entrare in un nuovo mercato demografico o geografico?

  • Migliorare l’efficienza operativa: Forse la vostra app è destinata a snellire alcuni processi aziendali?

2. Identificare gli indicatori di prestazione chiave (KPI)

Una volta definiti gli obiettivi, il passo successivo è determinare come misurare il successo della vostra app. È qui che entrano in gioco i KPI. I KPI sono misure quantificabili che possono aiutarvi a valutare le prestazioni della vostra applicazione. Ecco alcuni esempi:

  • Numero di download dell’app: Si tratta di una metrica semplice che vi dà un’idea di quanti utenti hanno mostrato interesse per la vostra app.

  • Tariffe di coinvolgimento degli utenti: Potrebbe includere metriche come gli utenti attivi giornalieri, la durata della sessione e l’interazione per sessione.

  • Tariffe di acquisti in-app: Se la vostra applicazione prevede acquisti in-app, il monitoraggio di questa metrica può darvi una misura diretta della generazione di entrate.

  1. Identificare i consulenti di cui avete bisogno

Durante la fase di pre-outsourcing, è importante identificare le competenze specifiche di cui avete bisogno per dare vita alla vostra visione dell’applicazione.

I ruoli specifici richiesti per il vostro progetto possono variare a seconda della complessità dell’applicazione, dei requisiti aziendali e delle competenze esistenti del vostro team.

Considerate i seguenti ruoli:

  • Project Manager: Un project manager supervisiona l’intero processo di sviluppo dell’app, assicurando che i compiti siano completati in tempo, che i budget siano rispettati e che la comunicazione fluisca senza problemi tra i membri del team e gli stakeholder.

  • Sviluppatore di app per dispositivi mobili: Gli sviluppatori di applicazioni mobili sono specializzati nella codifica e nella programmazione e sono responsabili della costruzione dell’applicazione in base alle specifiche e ai requisiti definiti.

  • Sviluppatore backend: gli sviluppatori backend si occupano della costruzione e della manutenzione dei componenti lato server dell’applicazione, compresi database, API e infrastruttura server.

  • Tester di garanzia della qualità (QA): I tester QA testano rigorosamente l’applicazione per identificare eventuali bug, errori o problemi di usabilità. Svolgono un ruolo cruciale nel garantire la qualità e la stabilità dell’app.

  • Analista dati: Un analista di dati può aiutarvi a interpretare i dati raccolti dalla vostra app, ad analizzare i modelli di comportamento degli utenti e a fornire spunti per prendere decisioni basate sui dati.

  • Consulente per la sicurezza: se la vostra app tratta dati o transazioni sensibili degli utenti, un consulente per la sicurezza può aiutarvi a garantire che la vostra app segua le migliori pratiche del settore per la protezione dei dati e la sicurezza informatica.

  • Consulente UI/UX: se volete che la vostra app abbia un’interfaccia utente intuitiva e visivamente accattivante, un consulente UI/UX può fornire preziose intuizioni e raccomandazioni.

  • Consulente tecnico: Un architetto tecnico può aiutarvi a progettare l’architettura dell’app e a garantirne la scalabilità, la sicurezza e le prestazioni.

  • Consulente di marketing: se avete bisogno di assistenza nello sviluppo di una strategia di marketing completa per la vostra app, un consulente di marketing può guidarvi nell’identificazione del pubblico di riferimento, nel posizionamento della vostra app e nella creazione di campagne promozionali efficaci.

  • Analista d’impresa: Un analista aziendale può aiutarvi ad analizzare le tendenze del mercato, a condurre ricerche sui concorrenti e a identificare potenziali strategie di monetizzazione per la vostra app.

Scegliere il giusto partner di outsourcing

Trovare il partner di outsourcing perfetto per il vostro progetto di sviluppo di un’app mobile non è un compito da poco. È una decisione che può determinare il successo del vostro progetto. Ecco un approccio più dettagliato, incentrato sull’uomo, per guidarvi in questo processo critico:

1. Track record e rilevanza

Iniziate a cercare società di sviluppo di app o consulenti che abbiano un solido track record. Ma non fermatevi qui. Assicuratevi che la loro esperienza sia rilevante per il vostro progetto. Chiedetevi:

  • Hanno già lavorato su applicazioni simili?

  • Comprendono il vostro settore?

  • Possono mostrarvi casi di studio o esempi del loro lavoro?

2. Competenza tecnica

La competenza tecnica non è negoziabile. I consulenti che scegliete devono avere un team di sviluppatori di app competenti e aggiornati sulle ultime tecnologie e tendenze nello sviluppo di app per dispositivi mobili. Considerate quanto segue:

  • In quali tecnologie sono specializzati?

  • Come si tengono aggiornati con le ultime tendenze e tecnologie?

Sono in grado di gestire i requisiti tecnici specifici della vostra app?

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3. Comprensione del business

Un buon partner di outsourcing non si limita a scrivere codice; comprende i vostri obiettivi aziendali e può tradurli in un’app di successo. Deve essere in grado di capire cosa state cercando di ottenere e di suggerirvi il modo migliore per raggiungerlo. Considerate:

  • Si prendono il tempo necessario per capire la vostra attività e i vostri obiettivi?

  • Possono fornire input strategici basati sulla loro comprensione della vostra attività?

  • Come hanno tradotto gli obiettivi aziendali in applicazioni di successo in passato?

4. Comunicazione e trasparenza

Una buona comunicazione è la spina dorsale di un rapporto di outsourcing di successo. L’azienda o il consulente che scegliete deve dare importanza alla trasparenza e al dialogo aperto. Ecco alcuni punti da considerare:

  • Come vi terranno aggiornati sull’avanzamento del progetto?

  • Sono aperti e chiari riguardo ai loro processi, alle tempistiche e ai costi?

  • Incoraggiano il feedback e rispondono alle vostre domande?

Ricordate, la scelta del giusto partner di outsourcing non riguarda solo la sua abilità tecnica. Si tratta di trovare un’azienda che comprenda la vostra attività, che comunichi in modo efficace e che possa lavorare con voi per trasformare la vostra idea di app in un prodotto di successo.

Gestione del processo di outsourcing

Una volta scelto il partner di outsourcing, inizia il vero lavoro. Una gestione efficace del progetto non si limita a spuntare i compiti su una lista di controllo. Si tratta di promuovere un ambiente collaborativo, stabilire aspettative chiare e mantenere linee di comunicazione aperte. Ecco come si può umanizzare il processo:

1. Definire aspettative chiare:

  • Definire l’ambito: Delineate chiaramente ciò che vi aspettate dalla società di outsourcing. Questo potrebbe includere caratteristiche specifiche dell’applicazione, il design dell’interfaccia utente o la funzionalità di backend.

  • Fissare scadenze realistiche: Lavorate con il vostro partner di outsourcing per stabilire scadenze raggiungibili per ogni fase del progetto.

  • Stabilite gli standard di qualità: Definite gli standard di qualità che l’applicazione deve soddisfare. Ciò potrebbe riguardare le prestazioni dell’app, l’esperienza dell’utente o le caratteristiche di sicurezza.

2. Definire le tappe fondamentali:

  • Suddividere il progetto: Dividete il progetto in parti gestibili o “pietre miliari”. Questo rende il progetto meno opprimente e più facile da gestire.

  • Celebrare le pietre miliari: Festeggiare il raggiungimento di una pietra miliare può aumentare il morale e la motivazione. È un modo umano per riconoscere il duro lavoro del team.

3. Mantenere la comunicazione:

  • Aggiornamenti regolari:
    Programmate riunioni regolari per discutere i progressi, affrontare i problemi e apportare le modifiche necessarie. Questo permette a tutti di essere informati e assicura che il progetto rimanga in linea con le previsioni.

  • Dialogo aperto: Incoraggiate una comunicazione aperta e onesta. Questo può aiutare a risolvere rapidamente qualsiasi problema e favorisce un rapporto di lavoro positivo.

4. Utilizzare strumenti di gestione del progetto:

  • Tracciare i progressi: Utilizzate strumenti di gestione dei progetti come Asana, Trello o Jira per tenere traccia di compiti, scadenze e progressi. In questo modo si può garantire che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda e che il progetto rispetti la tabella di marcia. Asana, Trello, Jira

  • Condivisione di documenti: Utilizzate questi strumenti per condividere documenti, progetti e altre risorse. In questo modo si garantisce che tutti i partecipanti al processo di sviluppo abbiano accesso alle informazioni di cui hanno bisogno. Che si tratti di simulazioni di design, specifiche di progetto o documentazione pertinente, strumenti come Google Drive, Dropbox o Microsoft SharePoint consentono una collaborazione perfetta e un facile accesso ai file condivisi. Google Drive, Dropbox, Microsoft SharePoint

Post-sviluppo: Massimizzare il ROI

Una volta sviluppata la vostra applicazione, è il momento di spostare l’attenzione sulla massimizzazione del ritorno sull’investimento (ROI). Per garantire che la vostra app raggiunga il suo pieno potenziale e generi ritorni significativi, prendete in considerazione i seguenti passaggi:

  1. Test approfonditi: Testate a fondo la vostra applicazione per assicurarvi che funzioni perfettamente su diversi dispositivi e piattaforme. Identificate e correggete eventuali bug o problemi di prestazioni. Un’esperienza utente senza interruzioni è fondamentale per attirare e fidelizzare gli utenti.

  2. Marketing strategico: Sviluppate una strategia di marketing completa per promuovere la vostra applicazione e attirare un’ampia base di utenti. Considerate la possibilità di sfruttare diversi canali come i social media, l’ottimizzazione dell’app store, le partnership con gli influencer e la pubblicità mirata. Un marketing efficace favorirà l’acquisizione di utenti e aumenterà la visibilità della vostra app.

  3. Analisi e feedback degli utenti: Utilizzate gli strumenti di analisi per ottenere informazioni sul comportamento, il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti. Analizzate dati come i dati demografici degli utenti, la durata delle sessioni e le azioni all’interno dell’app per identificare le aree di miglioramento. Inoltre, incoraggiate gli utenti a fornire feedback attraverso tariffe, recensioni e sondaggi. Il feedback degli utenti è prezioso per capire le preferenze degli utenti e affrontare eventuali problemi.

  4. Ottimizzazione continua: Monitorate regolarmente le prestazioni della vostra applicazione rispetto ai KPI stabiliti. Identificate le aree in cui la vostra app può risultare insufficiente e implementate miglioramenti iterativi. Tra questi, il miglioramento delle funzionalità, la semplificazione dell’interfaccia utente o la risoluzione dei colli di bottiglia delle prestazioni. Ottimizzando continuamente la vostra applicazione, potete assicurarvi che rimanga competitiva in un mercato in continua evoluzione.

Il successo della vostra applicazione si basa sulla sua capacità di fornire valore agli utenti. Investendo tempo e sforzi in test, marketing, analisi degli utenti e ottimizzazione continua, è possibile massimizzare il ROI e creare un business sostenibile per le app.

Conclusione

L’esternalizzazione dello sviluppo di app mobili può essere una mossa strategica che porta benefici significativi. Tuttavia, per massimizzare il ROI è necessaria un’attenta pianificazione, la scelta del giusto partner di outsourcing, una gestione efficace del progetto e una solida strategia post-sviluppo. Seguendo le linee guida descritte in questo articolo, potrete assicurarvi che la vostra strategia di outsourcing offra il massimo ritorno sul vostro investimento.