I 7 tipi di metodologie agili

I 7 tipi di metodologie agili

  • Blog
Nello sviluppo del software, un framework agile è un insieme di principi per lo sviluppo del software in base ai quali i requisiti e le soluzioni si evolvono attraverso lo sforzo collaborativo di team interfunzionali auto-organizzati. È un tipo di metodologia agile che promuove la pianificazione adattiva, lo sviluppo evolutivo, la consegna anticipata, il miglioramento continuo e incoraggia una risposta rapida e flessibile ai cambiamenti.

In questo blog spieghiamo sette tipi di metodologie agili popolari nel settore dello sviluppo del software, i loro pro e contro e i tipi di progetti per cui ciascuna metodologia agile è adatta.

1. A cascata

Il metodo waterfall è un approccio tradizionale e lineare allo sviluppo del software. In questa metodologia, i progetti vengono completati in fasi distinte e ogni fase dipende dal completamento della precedente.

Ciò significa che i team che lavorano in un ambiente waterfall devono completare la raccolta dei requisiti e la pianificazione prima di iniziare la codifica. Se da un lato ciò può garantire prevedibilità e stabilità, dall’altro può portare a tempi di progetto lunghi e a risultati poco flessibili.

Pro: Il metodo a cascata è ben definito e facile da capire.

Può essere utile per progetti di grandi dimensioni con molte dipendenze.

Il waterfall è una buona scelta per i team che sono alle prime armi con l’agilità.

Contro: Questa metodologia può portare a lunghe tempistiche di progetto e a deliverable poco flessibili.

In un ambiente waterfall ci sono meno opportunità di adattamento e cambiamento.

I team possono avere difficoltà a completare tutto il lavoro richiesto in anticipo.

Progetti adatti

Il Waterfall è più adatto a progetti con requisiti e deliverable ben definiti, in cui è improbabile che l’ambito cambi nel corso del progetto.

È anche una buona scelta per i progetti con un alto grado di rischio o altamente regolamentati, come nel settore finanziario o sanitario.

2. Scrum

Scrum è uno dei metodi di gestione dei progetti agili più diffusi ed è adatto allo sviluppo iterativo e incrementale dei prodotti.

In un team Scrum, i progetti sono suddivisi in sprint, ovvero brevi periodi di tempo (di solito da due a quattro settimane) durante i quali devono essere raggiunti obiettivi specifici. Alla fine di ogni sprint, il team valuta i propri progressi e modifica di conseguenza i piani per lo sprint successivo.

Questo approccio flessibile consente ai team di fornire rapidamente le funzionalità e di rispondere ai cambiamenti nelle richieste dei clienti.

Pro: Scrum è una metodologia flessibile e adattabile.

Incoraggia la collaborazione e la comunicazione tra i membri del team.

Scrum è adatto a progetti di tutte le dimensioni.

Contro: Questa metodologia può essere difficile da implementare in una grande organizzazione.

Lo scrum master può avere difficoltà a mantenere il team in carreggiata.

I team possono avere problemi di scope creep, ovvero la tendenza ad aggiungere nuove funzionalità o requisiti a un progetto al di là dello scopo originale.

Progetti adatti

Il framework Scrum è adatto ad ambienti veloci e in continua evoluzione, dove le richieste dei clienti possono cambiare rapidamente. È anche una buona scelta per progetti complessi che richiedono una stretta collaborazione tra i membri del team.

3. Kanban

Kanban è un approccio snello allo sviluppo del software che enfatizza la consegna continua e la collaborazione. In Kanban, i team visualizzano il loro lavoro utilizzando un tabellone Kanban, che li aiuta a identificare i colli di bottiglia e a ottimizzare il flusso di lavoro.

Questa metodologia, inizialmente introdotta come sistema di produzione snella, viene spesso utilizzata insieme a Scrum, in quanto può aiutare i team Scrum a concentrarsi sulla fornitura di valore e sul miglioramento dell’efficienza.

I vantaggi Kanban è una metodologia flessibile che può essere adattata a diversi team e ambienti.

Aiuta a visualizzare il lavoro, a identificare i colli di bottiglia e a ottimizzare il flusso di lavoro.

Il Kanban può essere utilizzato insieme ad altre metodologie agili.

Contro: Questa metodologia richiede il consenso di tutti i membri del team.

I team possono avere difficoltà a stimare il tempo necessario per completare i compiti.

La lavagna Kanban può diventare ingombra e difficile da gestire con il progredire del progetto.

Progetti adatti

Il Kanban è più adatto a progetti in cui l’ambito è suscettibile di modifiche o in cui le richieste dei clienti sono imprevedibili.

È anche una buona scelta per i team che vogliono migliorare il flusso di lavoro e aumentare l’efficienza.

4. Programmazione estrema (XP)

La programmazione estrema (XP) è una metodologia agile che sottolinea l’importanza del feedback dei clienti e della collaborazione.

In XP, i team lavorano in cicli brevi (di solito due settimane o meno) per consegnare un software funzionante. Inoltre, si impegnano a eseguire continui refactoring e test, che contribuiscono a garantire la qualità del codice.

Pro: XP è una metodologia incentrata sul cliente, che potenzialmente può portare a un’elevata soddisfazione dei clienti.

Incoraggia una stretta collaborazione e comunicazione tra i membri del team.

XP aiuta a garantire la qualità del codice attraverso il refactoring e il testing.

Contro: Questa metodologia può essere difficile da implementare in una grande organizzazione.

Lo scrum master può avere difficoltà a mantenere il team in carreggiata.

I team possono avere problemi di scope creep, ovvero la tendenza ad aggiungere nuove funzionalità o requisiti a un progetto al di là dello scopo originale.

Progetti adatti

La metodologia XP è adatta a progetti in cui il feedback del cliente è essenziale e in cui l’ambito è suscettibile di modifiche.

È anche una buona scelta per i team che vogliono migliorare la qualità del loro codice.

5. Crystal

La metodologia agile Crystal si basa sull’idea che non esiste un approccio unico allo sviluppo del software. È composta da metodologie di sviluppo agile più piccole: Crystal Yellow, Crystal Clear, Crystal Red, Crystal Orange e così via.

I team scelgono la metodologia che meglio si adatta alle loro esigenze, ai loro valori e al loro ambiente. Crystal Clear, ad esempio, è una metodologia leggera, adatta a piccoli progetti.

Crystal Yellow, invece, è pensata per progetti e organizzazioni più grandi.

Pro: La metodologia Crystal offre un approccio flessibile allo sviluppo del software.

Aiuta i team a scegliere la metodologia più adatta alle loro esigenze, ai loro valori e al loro ambiente.

Crystal Clear è una metodologia leggera, adatta a piccoli progetti.

Contro: Questo approccio flessibile può confondere alcuni team.

È importante scegliere la metodologia giusta per il progetto.

La famiglia di metodologie Crystal può essere meno adatta a progetti di grandi dimensioni.

Progetti adatti

Crystal è più adatto ai progetti in cui il team ha bisogno di un approccio flessibile. È anche una buona scelta per i team che vogliono scegliere la metodologia più adatta alle loro esigenze, ai loro valori e al loro ambiente.

6. Sviluppo guidato dalle caratteristiche (FDD)

Lo sviluppo guidato dalle caratteristiche è un approccio iterativo e incrementale che si concentra sulla realizzazione di caratteristiche.

Nell’FDD, i team identificano innanzitutto le caratteristiche chiave di un prodotto e poi creano un piano di sviluppo che dà priorità a queste caratteristiche.

Poi lavorano in cicli brevi (di solito due settimane) per fornire incrementi del prodotto che includono le caratteristiche selezionate.

Pro: La FDD è una metodologia incentrata sul cliente.

Aiuta i team a stabilire le priorità e a consegnare le caratteristiche più importanti per il cliente.

L’FDD aiuta a garantire la qualità del prodotto attraverso test e feedback.

Contro: Questa metodologia può essere difficile da implementare in una grande organizzazione.

Può essere necessario aggiornare frequentemente il piano di sviluppo per riflettere i cambiamenti dei requisiti del cliente.

I team possono avere problemi di scope creep, ovvero la tendenza ad aggiungere nuove funzionalità o requisiti a un progetto al di là dello scopo originale.

Progetti adatti

Grazie alla sua attenzione al coinvolgimento del cliente e ai cicli di sviluppo brevi, la FDD è particolarmente adatta a progetti con requisiti in rapida evoluzione o con un ambito incerto.

Inoltre, poiché ogni ciclo produce una versione funzionante del software, può essere utilizzato per monitorare i progressi e garantire che il prodotto finale soddisfi le esigenze del cliente.

7. Metodologia di sviluppo del software Lean

La metodologia di sviluppo del software Lean si basa sui principi del Toyota Production System.

In questo approccio, i team si sforzano di eliminare gli sprechi e di ottimizzare il valore nell’intero processo di sviluppo del software. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso tecniche come la continuous delivery, il processo decisionale collaborativo e il feedback dei clienti.

Pro: La metodologia Lean aiuta i team a eliminare gli sprechi e a ottimizzare il valore.

Incoraggia la consegna continua, che può contribuire a ridurre i costi di sviluppo.

L’approccio Lean promuove la collaborazione e il feedback dei clienti.

Contro: La metodologia Lean può essere difficile da implementare in una grande organizzazione.

Questo approccio richiede una stretta collaborazione tra il team di sviluppo e il cliente.

La metodologia Lean può non essere adatta a tutti i tipi di progetti.

Progetti adatti

La metodologia Lean è particolarmente adatta ai progetti in cui è necessario ridurre al minimo gli sprechi e ottimizzare il valore. Può anche contribuire a ridurre i costi di sviluppo.

Questo approccio è più adatto ai progetti in cui il team di sviluppo e il cliente possono lavorare a stretto contatto, come il piano di sviluppo e progettazione o una gestione di progetto simile.

Riflessioni finali

Esistono diversi tipi di metodologie agili e la scelta dipende dalle esigenze, dai valori e dall’ambiente del vostro team. Se siete alle prime armi con l’agilità, vi consigliamo di provare Scrum o Kanban. Se cercate un approccio più flessibile, considerate Crystal o Feature-driven Development. E se siete interessati a ottimizzare il valore nell’intero processo di sviluppo, lo sviluppo Lean potrebbe essere la scelta giusta per voi.