Right People Group incontra Radio News 24 – Smart Working & Digital Transformation

Right People Group incontra Radio News 24 – Smart Working & Digital Transformation

Pandemia, coronavirus, lockdown, crisi globale. Sono questi i termini con cui ripenseremo in futuro al periodo storico che stiamo vivendo. 

Questo contesto ha aperto le porte ad una revisione radicale dei modelli di lavoro tradizionale, da tempo in atto ma ancora vista dalle aziende con diffidenza, soprattutto nel nostro Paese.

L’emergenza ci ha insegnato come lo smart working possa diventare una risposta concreta, per le aziende, alle sfide del futuro e come la trasformazione digitale rappresenti per la moderna economia una sfida non più procrastinabile.

Per rendere questi processi in grado di apportare benefici competitivi alle aziende, però, occorre una visione d’insieme, di lungo periodo: servono strumenti e linee guida capaci di trasformare i processi interni delle imprese. 

Right People da anni di occupa esattamente di questo e nel periodo del coronavirus abbiamo collaborato e collaboriamo con tantissime aziende per guidarle in questo nuovo contesto.

Ringrazio ON AIR e la redazione di Radio News 24 per avermi permesso di parlare di ciò che stiamo facendo e di quello che vogliamo fare nel prossimo futuro insieme alle imprese italiane: far sì che questa situazione d’emergenza non sia fine a stessa e che la rivoluzione digitale possa rappresentare il modo migliore per sconfiggere la crisi e uscire da questo nefasto momento storico.

Radio News 24: Ben sintonizzati amici. Nuovo appuntamento con On Air qui per Radio News 24 De Lombardo a tenervi compagnia insieme ai tanti amici, le tante storie che vi raccontiamo. In questo caso approfondiamo, quelle che sono ormai alcune tematiche entrate anche nel nostro gergo comune. Parliamo di Smart Working parliamo di Cyber Security. Questi termini che ormai bene o male, sono comprensibili un po’ a tutte le masse, ed esprimono sempre nuovi nuovi concetti. Per cui tenteremo di approfondire un po’ la tematica grazie a degli esperti in linea con noi, in questo caso, Sebastiano Piccinno al teléfono. Benvenuto Sebastiano.

Sebastiano Piccinno: Hey buongiorno! Buongiorno Andrea.

Radio News 24: Eccoci qua. Allora la vostra è una realtà che ha che fare con ormai le nuove  frontiere del lavoro e non solo.

 Sebastiano Piccinno: Esatto, esatto. La nostra società appunto è la Right People Group, è una società internazionale di consulenza informatica che si dedica ad aiutare le aziende nella gestione dei loro progetti in ambito IT. Questo tramite collaborazione con consulenti esterni che sono principalmente consulenti freelance, quindi dalla nostra esperienza abbiamo avuto modo di sperimentare in prima persona quelli che sono stati gli effetti del Covid-19, l’impatto che questo ha avuto sulle professioni digitali, sulle nuove modalità di lavoro che sono emerse. Quindi anche il cambio, delle preferenze rispetto a quelle che prima potevano essere attività prevalentemente in loco a collaborazioni da remoto.

Radio News 24: Assolutamente, quindi già una realtà chiaramente vissuta da voi ancor prima di tante altre realtà (smart working) che l’hanno purtroppo vissuta invece durante le fasi di lockdown.

Sebastiano Piccinno: Esatto esatto. Diciamo che la particolarità di questo periodo è stata appunto che prima questo mutamento delle abitudini di lavoro era stato provocato in maniera forzata dalla situazione di emergenza, mentre attualmente è diventata una prassi comune per diverse aziende, che ha dato avvio poi a quella che viene definita una trasformazione digitale, anche se in parte ancora incompleta bisognosa ancora di qualche ulteriore step.

Radio News 24: Infatti. Allora, tra le tante vostre attività chiaramente ci indicano la trasformazione digitale. Vogliamo provare a spiegare ai nostri ascoltatori di cosa si tratta?

Sebastiano Piccinno:  Sì. Trasformazione digitale sostanzialmente significa poter abilitare le aziende con quelli che sono gli strumenti tecnologici a disposizione e in questo modo abilitare anche forme di lavoro alternative come quella dello Smart Working. Diciamo che fino ad ora più che una trasformazione digitale vera e propria abbiamo assistito ad una trasformazione socio-culturale, perché ha permesso diciamo di allentare quelle che erano le barriere nei confronti del lavoro da casa. Per poterla definire però una trasformazione digitale vera e propria, appunto bisognerebbe capire che gli strumenti che sono stati utilizzati erano già a nostra disposizione quindi nulla di nuovo, semplicemente non erano stati sfruttati al massimo del potenziale, ed inoltre per poterla definire appunto una trasformazione digitale completa dovremmo abbracciare completamente il concetto di Smart Working ed essere coscienti che in realtà è ben diverso da quello  a cui siamo stati abituati in questo periodo che viene definito più propriamente telelavoro, lavoro da remoto diciamo.

Radio News 24: Assolutamente. Bene tra i tanti aspetti chiaramente legati alle nuove tecnologie, così si dice ormai. Nuove non sono, sono attuali più che altro. Si parla anche di cybersecurity sempre più spesso riguardo a delle App che si dice invadano non solo la nostra sicurezza, ma anche la nostra privacy.

Sebastiano Piccinno: Esatto, esatto.  Si, questo è un altro degli aspetti che forse è stato diciamo affrontato con una certa superficialità, perché le aziende, molto spesso non erano preparate a lavorare al di fuori di quelli che erano i confini aziendali. La Cyber Security però, è un elemento fondamentale da prendere in considerazione, in particolare se si vuole abilitare uno Smart Working sicuro a tutti gli effetti quindi, diventa necessario poi adottare delle misure che sembrano banali ma sono importanti. Ad esempio, una delle prime cose che andrebbe fatta sarebbe quella di fornire dispositivi aziendali evitando l’utilizzo di quelli personali, poiché l’utilizzo superficiale di questi dispositivi all’interno della sfera personale non dovrebbe avere poi conseguenza su quella professionale. Questo è un esempio. Sarebbe necessario abilitare della appropriate connessioni VPN per evitare degli attacchi informatici, e anche in questo caso se può sembrare banale l’utilizzo di soluzioni di antivirus performanti che al contrario di quelli Open Source che vengono comunemente utilizzati. Essi permettono di proteggere in maniera adeguata i dati sensibili che le aziende devono tutelare, ma ovviamente, questi software hanno dei costi che sono importanti  e non dovrebbero gravare sul dipendente; quindi dovrebbero essere attivati questi meccanismi per permettere appunto una situazione ottimale.

Radio News 24: Esatto. Ecco quello dell’utilizzo dei propri mezzi informatici nel caso dello Smart Working, nel caso soprattutto di questa esperienza coronavirus ha messo in evidenza questo questo gap se vogliamo, anche in vari settori tra cui, voglio citare anche quelli scolastici, su cui c’è stato veramente tanto tanto da dire insomma.

Sebastiano Piccinno: Sì,sì. In ambito scolastico bisogna ammettere che, le istituzioni hanno risposto molto bene ad una situazione alla quale non erano assolutamente preparate, e l’hanno fatto con quelli che erano gli strumenti a loro disposizione. Quindi, si sono anche dovuti in qualche modo reinventare un mestiere, perché un conto è mantenere una didattica diciamo di classe e un conto è in videoconferenza, però scuole  non erano abilitate con strumenti di amministrazione appropriati e docenti e alunni comunque si sono dovuti attrezzare in maniera autonoma. Con tutte le difficoltà del caso, perché non tutte le persone possono accedere nella stessa misura agli strumenti necessari.

Radio News 24: E, nel caso di bambini piccoli, i genitori hanno dovuto fronteggiare un po’ tante situazioni.

Sebastiano Piccinno: Certo, certo è stato complicato, però siamo riusciti tutto sommato a procedere.

Radio News 24: Bene allora diventa fondamentale diciamo anche la vostra figura, perchè riferimento per tante realtà, perché poi sono tante sia le opportunità che si possono cogliere là dove ci sono le giuste conoscenze e i giusti consigli come possono provenire dalla vostra esperienza e sono tanti anche chiaramente i pericoli che possono presentarsi. Purtroppo, parlavamo poco fa anche dell’utilizzo di reti non protette che possono provocare degli attacchi ai dati sensibili, dunque sono tante le responsabilità per chiunque. Quindi, chiunque voglia saperne di più, ed eventualmente contattarvi possiamo fornire i riferimenti, se abbiamo dei contatti come sito internet, come pagine social…

Sebastiano Piccinno: Certo, certo. Assolutamente, come pagine social ovviamente ci sono le nostre pagine Facebook, Twitter e Linkedin di Right People Group, il mio profilo personale di LinkedIn Sebastiano Piccino e ovviamente il nostro sito web: www.rightpeoplegroup.com

Radio News 24: Bene, amici in ascolto, abbiamo tutti i riferimenti, dal sito internet.. chiaramente vi rimando anche alle pagine social perché no. VIsitiamole pure, mettiamo anche un bel mi piace, che voglio dire non guasta mai nessun caso e potremmo anche ricondividere.

Sebastiano Piccinno: Assolutamente.

Radio News 24: Infatti, potremmo anche ricondividere nel formato chiaramente video per i social anche questa interessante intervista, avvenuta proprio con Sebastiano Piccinno al telefono con noi. Grazie Sebastiano.

Sebastiano Piccinno: Grazie, grazie a voi per l’invito.

Radio News 24: Bene, noi continuiamo con i tanti amici le tante storie all’interno di On Air.